La casa col pianoforte. Interior design come parte integrante del progetto architettonico

  • Residenza privata in provincia di Vicenza

  • 2019 - 2022

  • 2.000 mq

  • 300 mq al piano terra
    50 mq al piano primo

  • Arch. Andrea Maserati
    Arch. Caterina Driutti

RD House

Suonare il pianoforte guardando il giardino in una villa che diventa rifugio delle passioni di chi la abita, nella quale gli spazi esterni divengono prolungamento di quelli interni.

Il progetto

L'edificio si trova su un lotto stretto e lungo in una zona abitativa a bassa densità, circondata da vari edifici residenziali. A nord, la vista sulle montagne delle Prealpi vicentine offre una quinta naturale per il progetto.

E' composto da tre volumi funzionali principali, due dei quali si sviluppano su due livelli, ciascuno destinato a funzioni specifiche: servizi, zona giorno e zona notte. Dalla configurazione dei volumi, il loro slittamento e la loro rotazione vengono generati tre patii esterni distinti. Il primo patio, rivolto ad ovest, accoglie l'ingresso principale. Da questo è possibile scorgere l'interno dell'abitazione, avere un'anticipazione degli spazi. Il secondo patio, tra la zona notte ed il portico della zona giorno a sud, offre maggiore riservatezza. Il terzo si trova dietro la zona dei servizi e si apre verso il bagno padronale a nord-est.

L'accesso avviene da ovest, protetto dal patio e filtrato dall'albero centrale: la rotazione del volume ospitante i garage nasconde le case retrostanti e veicola la vista verso il panorama montano a nord. Una volta all'interno, il percorso obbliga il visitatore a rivolgere lo sguardo verso la zona giorno.

Al piano terra, la grande zona giorno si estende verso l'esterno in continuità visiva con il patio d'ingresso da un lato e con il giardino a sud, tramite il portico. Quest'area accoglie tre funzioni principali: il salotto, il pianoforte e la zona cucina-pranzo, che continua all'aperto. Lo spazio occupato dal pianoforte è ribassato e sormontato da un soppalco, destinato ad area relax-studio, collegato tramite una scala lineare a vista. Sopra  le zone soggiorno e cucina la doppia altezza amplifica la percezione dello spazio.

La zona notte include la camera padronale, la cabina armadio e il bagno privato con affaccio sul patio. Una seconda scala conduce a un'altra camera con bagno situata nella parte mansardata.

Un tema centrale del progetto è la caratterizzazione degli spazi interni tramite la progettazione dell' arredo fisso. Il mobile nero che percorre tutto corridoio di ingresso fino alla zona giorno, si trasforma di volta in volta in armadio, contenitore, mobile camino e tv: esso crea continuità visiva e funzionale, diventa trait d'union tra gli spazi. La scala nera che conduce al soppalco sopra il pianoforte riprende questo tema.

Nero, bianco e legno dialogano e si alternano in tutti gli ambienti.

Il colore molto scuro dell'intonaco delle facciate enfatizza ulteriormente i volumi stereometrici dell'edificio.

All'esterno, i prospetti caratterizzati da parti cieche ad ampie vetrate, valorizzano la luce naturale e il paesaggio circostante in uno scambio costante tra interno ed esterno.

Progettazione & Direzione Artistica: Arch. Andrea Maserati e Arch. Caterina Driutti
Fotografie: Massimo Crivellari

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