
Una piccola casa.
Semplicità formale e valorizzazione dello spazio per una piccola residenza.
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Residenza privata in provincia di Udine, Italia.
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2022 - 2024
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500 mq
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160 mq piano terra + piano mansardato
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Arch. Andrea Maserati
Arch. Caterina Driutti
T House
Una casa dalla elegante semplicità formale. Il cuore del progetto è la zona living, caratterizzata da una doppia altezza, dominata da una grande vetrata che cattura la luce naturale ed amplifica lo spazio percepito.
Il progetto
La sfida di progettare su un terreno estremamente ridotto in una lottizzazione a Udine, nella zona ovest della città, ha richiesto un approccio progettuale attento e calibrato. La stretta relazione tra la dimensione compatta dell’area e l'esigenza di garantire la privacy in un contesto ancora in fase di sviluppo ha guidato la scelta di un impianto a pianta regolare pressochè quadrata.
Il volume è compatto e chiuso, verso la strada a nord. L’ingresso principale pedonale è collocato sul fronte ovest, mentre a sud il volume si apre in modo più ampio verso un patio coperto ed un giardino, prolungamento naturale della zona giorno. La separazione degli accessi pedonale e carraio, insieme alla presenza di un ingresso di servizio, definisce un'organizzazione funzionale che, pur nella limitata estensione dell’edificio, privilegia la qualità dell'abitare e la gerarchia dei percorsi.
L'edificio si presenta con linee nette, stereometriche, caratterizzate da una copertura a capanna che ne sottolinea la semplicità formale. Il cuore del progetto è la zona living, caratterizzata da una doppia altezza, dominata da una grande vetrata che cattura la luce naturale ed amplifica lo spazio percepito. Questo elemento architettonico non solo dona profondità visiva, ma stabilisce un dialogo continuo tra interno ed esterno, creando una relazione fluida con il portico e il giardino affacciati a sud. Il tetto a vista nella zona soppalcata accentua la verticalità dello spazio, mentre la cucina, leggermente disassata rispetto al soggiorno, può godere di una sua autonomia. La distribuzione al piano terra è semplice: la zona notte si posiziona a nord, offrendo protezione e tranquillità, mentre tutti gli ambienti affacciati sul portico godono della massima continuità tra interno ed esterno.
Una panca nata come elemento di arredo interno del soggiorno, si estende poi all’esterno, diventando un elemento del prospetto e fungendo al contempo da seduta esterna e fioriera. Questa soluzione enfatizza l’idea di una casa che, pur con spazi ridotti, si dilata e si arricchisce di significato grazie a un’attenta integrazione con il paesaggio circostante.
Al livello superiore, la mansarda ospita uno spazio soppalcato con vista sul soggiorno sottostante, concepito come un “ponte” che da accesso a due zone relax e studio. La finestra di una delle stanze al piano mansardato, una volta chiusa, scompare completamente nella facciata, mantenendo l'integrità del volume esterno: l’attenzione al dettaglio si traduce in soluzioni che esaltano la purezza dell'architettura.