LA CASA PER GLI ANIMALI
Un nuovo approccio progettuale per una clinica veterinaria

Progetto per una clinica veterinaria a Udine, Italia.

  • 2018

  • 10.000 mq

  • 200 mq circa

  • Arch. Andrea Maserati e Arch. Caterina Driutti

Progetto per una clinica veterinaria a Udine, Italia

Come l'architettura modula e definisce lo spazio dell'uomo, incentivandone ed assecondandone le necessità fisiche e spirituali, così deve rivolgersi in maniera appropriata anche ad altri esseri viventi che fanno parte delle nostre vite. Il progetto per la clinica veterinaria, situato su un ampio lotto di 10.000 mq in una zona artigianale della periferia urbana, rappresenta un modello innovativo di struttura sanitaria per animali di piccola taglia. L'intervento architettonico propone un primo padiglione di un futuro sviluppo, che accoglie al suo interno una vasta gamma di funzioni, tutte distribuite su un unico livello e secondo un percorso definito, offrendo una risposta integrata e funzionale alle esigenze di cura e riabilitazione degli animali.

L'ingresso principale, concepito come uno spazio di accoglienza per padroni e animali domestici, si distingue per una zona a portico che precede una grande sala d'attesa. Qui, il progetto sfuma i confini tra interno ed esterno, e le vetrate inondano gli spazi di luce naturale, creando un ambiente accogliente e distante dall'immagine tradizionale di uno spazio sanitario ambulatoriale. Questa scelta architettonica è guidata dall'intento di creare una "casa per la cura", in cui l'aspetto domestico prevalga su quello clinico. 

La disposizione funzionale degli spazi interni è pensata per ottimizzare il flusso delle operazioni mediche e di riabilitazione. Accanto agli ambulatori e ai servizi operativi, è presente un'area dedicata alla riabilitazione in acqua, con accesso diretto dall'esterno. Questo spazio rappresenta un elemento distintivo del progetto. Le piscine, destinate alla terapia idroterapica per animali di piccola taglia, sono progettate con particolare attenzione alla facilità di accesso e alla sicurezza, valorizzando l'interazione tra spazio costruito e benessere animale. Il dialogo con il contesto e il vasto spazio verde esterno è un elemento centrale del progetto. L'edificio, pur collocato in una zona produttiva, si inserisce nel paesaggio con una sensibilità che ne mitiga l'impatto, creando un'oasi di tranquillità e cura. Le aree verdi, concepite come estensioni naturali degli spazi interni, non solo contribuiscono al benessere degli animali, ma offrono anche a medici e operatori un ambiente di lavoro gradevole e rilassante.

Il progetto è inoltre pensato per una crescita modulare futura, prevedendo l'aggiunta di nuovi padiglioni per ospitare ulteriori servizi e funzioni. Questa flessibilità progettuale permette alla clinica di adattarsi nel tempo alle evoluzioni delle necessità operative e alle innovazioni nel campo veterinario, mantenendo al contempo un forte legame con il verde circostante. La relazione tra lo spazio per l'uomo e quello per l'animale è trattata con particolare cura. Ogni ambiente è stato concepito per rispondere alle esigenze dei piccoli pazienti e dei loro accompagnatori, in un'ottica di benessere condiviso, in un contesto che mira a mantenere una dimensione domestica. L'architettura, lungi dall'essere un semplice contenitore di funzioni, diventa uno strumento per migliorare la percezione e l'esperienza degli utenti, umani e animali.

Progettazione & Direzione Artistica: Arch. Andrea Maserati e Arch. Caterina Driutti
Elaborazioni grafiche: Arch. Caterina Driutti

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