IL RECUPERO DI UN LUOGO DIMENTICATO
Una nuova struttura ricettiva per la comunità montana

Progetto di recupero ed ampliamento di una struttura ricettiva esistente, in comune di Chiusaforte, provincia di Udine, Italia.

  • 2023

  • 800 mq

  • - 600 mq edificio esistente
    - 500 mq circa di ampliamento nella corte retrostante, su quattro livelli

  • Arch. Andrea Maserati, Arch. Caterina Driutti, Arch. Giuliana Tavoschi

Progetto di recupero ed ampliamento di una struttura ricettiva esistente, in comune di Chiusaforte, provincia di Udine, Italia.

L’intervento proposto per l'ex Hotel Pesamosca a Chiusaforte, località montana in provincia di Udine, si configura come un progetto di riqualificazione e ampliamento sviluppato in risposta al bando di concorso “Turismo FVG 2023” indetto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo principale è trasformare un edificio storico, ormai abbandonato da decenni, in un boutique hotel, offrendo una nuova identità architettonica che dialoga armoniosamente con il contesto urbano e valorizza la posizione strategica lungo la ciclovia Alpe Adria, una delle più lunghe e belle piste ciclabili in Italia, la vicinanza alla località sciistica di Sella Nevea e la facile raggiungibilità per turisti austriaci e sloveni.

Il progetto interviene su un lotto di circa 800 mq, sul quale insiste un edificio preesistente di circa 600 mq, al quale si aggiungono circa 500 mq di nuovi spazi, distribuiti nella corte retrostante. L'approccio progettuale si basa su un delicato equilibrio tra preesistente e nuovo: l’immobile storico viene preservato e riqualificato, mantenendo intatto il valore della memoria collettiva per la comunità locale, mentre il nuovo volume si inserisce in continuità con il terrapieno esistente, contribuendo a un ampliamento e a una conseguente rigenerazione dell’intero complesso. Il nuovo edificio si sviluppa come un volume contemporaneo che si integra con discrezione nel tessuto urbano, rispettando la scala e le proporzioni del contesto. Questa nuova struttura ospiterà una serie di servizi, tra cui cucine, sale meeting, un ristorante, una zona wellness con rooftop e piscina. L’inserimento di questi nuovi elementi punta a soddisfare le esigenze di un turismo diversificato: dagli sciatori di Sella Nevea ai cicloturisti della pista Alpe Adria, fino al turismo di giornata in cerca di un’esperienza esclusiva.

L'intervento si pone come un elemento di connessione tra passato e futuro, esprimendo un dialogo continuo tra l’architettura storica e quella contemporanea. La nuova immagine dell'hotel si inserisce nel paesaggio urbano di Chiusaforte senza prevaricare, ma anzi arricchendo l'identità del centro abitato. L'edificio contemporaneo non solo amplia la capacità ricettiva della struttura, ma introduce nuove dinamiche urbane, con percorsi riqualificati, nuove connessioni tra gli spazi pubblici e un rinnovato rapporto con la viabilità pedonale rispetto alla strada principale. Il nuovo boutique hotel sarà caratterizzato da poche ma esclusive suite, pensate per offrire il massimo comfort e un’esperienza di soggiorno unica. La struttura sarà aperta anche alla comunità locale, offrendo spazi come la spa, la piscina e il ristorante non solo agli ospiti, ma anche ai residenti e ai turisti di passaggio. L’intervento prevede inoltre una riqualificazione dell’area antistante l’hotel su via Roma, con la sistemazione del parcheggio, dell'area ristoro e degli spazi verdi, contribuendo alla creazione di un nuovo polo di attrazione per Chiusaforte.

Progetto: Arch. Andrea Maserati, Arch. Caterina Driutti, Arch. Giuliana Tavoschi
Elaborazioni grafiche: Arch. Giuliana Tavoschi

Indietro
Indietro

Concorso unità abitative

Avanti
Avanti

Hotel Sutrio